- Il “Giorno della Memoria” è una ricorrenza internazionale
celebrata anche dall’ONU, nei paesi europei e dal 2000 anche nel nostro
Paese.
- La Repubblica Italiana riconosce il giorno 27 gennaio,
data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria” al
fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi
razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che
hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che,
anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di
sterminio.
- Trovarono la morte 6 milioni di persone:
non solo ebrei ma anche zingari, testimoni di Geova, omosessuali,
anarchici...
- In tutto il mondo il 27 gennaio si commemorano le vittime
del nazismo, dell’Olocausto, e si ricordano coloro che, a rischio della
propria vita, hanno protetto i perseguitati. Allo scopo di conservare
memoria di questo tragico ed oscuro periodo della storia vengono organizzati
in ogni luogo eventi, cerimonie e momenti comuni di riflessione e di
narrazione dei fatti.