Campagna di comunicazione "Leggi, segna un punto a tuo favore! Passaparola"
(a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri)
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Stimolare e promuovere
Ogni mia lezione ha inizio con il RITO DELLA LETTURA. Gli alunni ci tengono molto a questo magico momento, che per loro è prezioso ed irrinunciabile.
Ogni anno, generalmente, scelgo alcuni scrittori e durante tutti i mesi di scuola leggo in classe ai miei alunni i loro libri.
La lettura a piccole dosi, centellinata e protratta nel tempo, aiuta i piccoli lettori ad entrare nelle storie per gradi, assaporandole con interesse e comprendendo per tappe contenuti complessi. Inoltre, non meno importante, la lettura a "episodi" li porta ad avere nei confronti di TUTTI i libri un atteggiamento positivo e li induce a capire che tutti i libri possono essere letti, pure quelli con molte pagine, considerati spesso SPAVENTOSI e INAFFRONTABILI (basta leggerli poco alla volta!).
NON DIMENTICHIAMO, poi, che la LETTURA AD ALTA VOCE proposta a un bambino da un adulto (sia insegnante che genitore) non solo CREA L'ABITUDINE ALL'ASCOLTO, ma favorisce ed aumenta L'ATTENZIONE e LA CONCENTRAZIONE, LA COMPRENSIONE DEI CONTENUTI e IL DESIDERIO DI LEGGERE PERSONALMENTE.
Per stimolare nei miei alunni la lettura e l'amore verso i libri, la mia scelta cade su volumi che propongono storie avvincenti e significative, che cerco di rendere ancora più interessanti ed accattivanti con sottofondi musicali, cartelloni illustrati (a volte veri e propri murales), immagini proiettate sulla LIM e ovviamente una lettura il più possibile teatrale.
Ricordo che la conoscenza delle opere presentate è fondamentale per trovare ogni volta il punto migliore per interrompere la lettura dei libri in modo che la tensione e l'entusiasmo rimangano sempre alti. Questo momento va calcolato bene perché è il più importante per far partecipare i bambini e affezionarli alla storia e ai relativi personaggi. Se la lettura, infatti, venisse sospesa in un punto qualsiasi (e non appositamente studiato) i bambini attenderebbero con meno gioia "la puntata successiva" e la storia perderebbe il suo fascino.
LEGGO e scrivo
