COMPETENZE MOTORIE,TOPOLOGICHE E LOGICHE

L'apprendimento della scrittura, nei suoi vari caratteri, richiede una vasta serie di competenze e di abilità.

Prima di tutto c'è l'atteggiamento verso il foglio bianco, spazio che non è tutto da riempire con un disegno (come poteva succedere alla Scuola dell'Infanzia); il bambino deve orientarsi all’interno di questo nuovo spazio secondo misure e regole precise.

Questo compito è di per sé arduo, come lo sarebbe per tutti noi lo spostarsi in un deserto verso mete che non conosciamo e su strumenti di locomozione mai sperimentati.

Vinta questa prima battaglia contro il vuoto, il bambino deve acquisire le coordinate topologiche fondamentali per muoversi con un senso e con misura: il sopra, il sotto, il davanti, il dietro, il prima, il dopo, il su e il giù, l'alto e il basso, l'orizzontale, il verticale, l’obliquo, la destra e la sinistra.

Elencate così, queste coordinate topologiche possono "impressionare" anche un adulto, ma il bambino ha già delle sue competenze non esplicitate che gli consentono di acquisirne, quasi sempre in tempi abbastanza brevi, una discreta padronanza.

Tutto ciò, però, ancora non basta. Gli chiediamo di restare entro confini ben definiti (quadretto o riga), di procedere senza sbandamenti verso l'alto o il basso, quindi di coordinare il movimento della mano che impugna la matita con il comando visivo e lo stimolo intellettuale.

Le abilità richieste dall’apprendimento della scrittura risultano di una complessità difficile da gestire.

Come insegnanti dobbiamo fare i conti con la sempre più scarsa manualità dei bambini: i loro giochi sempre più virtuali non li impegnano nella completezza del loro sé corporeo e viene a mancare quella motricità fine che si riscontrava più facilmente negli alunni di qualche anno fa.

La matita e la penna diventano una sorta di "bastoni" poco agevoli da manovrare e per niente divertenti.

Vale la pena dire che per alcuni bambini potrà essere necessario un tempo più lungo, e sarebbe bene che anche a casa venissero fatte tutta una serie di attività utilissime per la motricità della mano; hanno l'aspetto del gioco e si possono fare in ogni luogo: impastare, costruire con la sabbia, stendere creta a "spaghetti", raccogliere i bastoncini dello "Shangai", dei semplici stuzzicadenti o spiedini di legno e così via.