L'ORTOGRAFIA

La correttezza ortografica è un’acquisizione che risiede soprattutto nella corretta percezione dei suoni e che condiziona la scelta del grafema o dei gruppi di grafemi adeguati, quindi non può che iniziare in prima classe e concludersi nella Scuola Secondaria di Primo Grado.

L'ortografia (letteralmente "scrittura corretta"), pur riguardando soprattutto la corrispondenza tra fonema e grafema, prende in considerazione quelle irregolari corrispondenze fra suono e scrittura che la lingua risolve con i di/trigrammi; altre irregolarità sono quelle del suono qu - cqu - cu - qqu; la presenza dell' H; parole con CIE e GIE o plurali in -CIE o -GIE...

Gli alunni che si accostano per la prima volta al mondo della traduzione dall’oralità alla scrittura, devono acquisire le competenze sia sul piano della comunicazione che sul piano della percezione.

Gli insegnanti dovranno essere certi che ogni irregolarità sia ben compresa fino a diventare un'attitudine spontanea e immediata, come la stessa regolarità.

Il ripetersi di un errore rischia la sua fissazione: è molto difficile eliminare una scorrettezza memorizzata dal bambino. Per questo motivo ogni intervento mirato alla correzione non potrà considerarsi precoce. A poco serviranno le schede di recupero e di esercitazione perchè il problema risiede nella percezione, non nella memorizzazione. Il lavoro deve compiersi, dunque, con attività individuali e giochi di percezione, solo più tardi sostenuti dall'esercitazione.