Il verbo essere può essere un verbo autonomo, copula o ausiliare. Vediamo i diversi casi in cui cambiano le sue funzioni.
VERBO ESSERE CON FUNZIONI DI COPULA: PREDICATO NOMINALE |
Il predicato nominale si forma con VERBO ESSERE (al presente, al passato, al futuro) + nome/aggettivo/verbo/proniome ----> esempi:
La nonna era vecchia. (copula + nome del predicato= predicato nominale)
Paolo Rossi è stato un calciatore. (copula + nome del predicato= predicato nominale)
Volere è potere. (copula + nome del predicato= predicato nominale)
Quella casa fu mia. (copula + nome del predicato= predicato nominale)
VERBO ESSERE AUTONOMO |
Quando il verbo essere è usato col significato di "trovarsi", "stare", "esistere", "appartenere" siamo in presenza di un PREDICATO VERBALE (si riconosce facilmente perché dopo c'è un complemento e quindi una preposizione!!!) -------> esempi:
Le chiavi SONO nella borsa (si trovano, stanno)
Luca è in giardino.
Giovanna non è a casa.
Nel caffè c'è zucchero.
Dio c'è .(ESSERCI)
VERBO ESSERE AUSILIARE |
PREDICATIVO DEL SOGGETTO: anche qui troviamo il verbo essere, ma è usato in funzione di ausiliare nei tempi composti. Si riconosce perchè il verbo principale è un altro, mai il verbo essere: ----->
Luigi è tornato a casa----> verbo TORNARE, è tornato è P.V.
Il papà è arrivato tardi all'aeroporto ---> verbo ARRIVARE, è arrivato è P.V.
Nerone fu giudicato crudele ----> qui il verbo principale è GIUDICARE quindi fu giudicato è predicato verbale (crudele è complemento predicativo del soggetto).